Creepshow: Un omaggio all horror classico con un pizzico di macabro umorismo!

Creepshow: Un omaggio all horror classico con un pizzico di macabro umorismo!

“Creepshow”, diretto da George A. Romero e scritto da Stephen King, è un’opera cinematografica del 1982 che si pone come un divertente e spaventoso omaggio ai fumetti horror della vecchia scuola. Il film presenta cinque racconti distinti, ognuno dei quali offre una dose di terrore, suspense e ironia macabra. Con un cast stellare composto da attori come Hal Holbrook, Adrienne Barbeau, Leslie Nielsen e Ted Danson, “Creepshow” si distingue per la sua regia impeccabile, gli effetti speciali innovativi e il tono nostalgico che richiama i classici horror anni ‘50-‘60.

La trama:

Ogni storia in “Creepshow” è introdotta da un fumetto animati con una voce fuori campo narrante (interpretata da E.G. Marshall). La cornice narrativa segue un gruppo di ragazzi che incontrano una vecchia macchina per vendere fumetti, scoprendo un’edizione speciale del famoso magazine horror “Creepshow”.

Ecco i cinque racconti presenti nel film:

  1. “La scatola delle bambole”: Una storia agghiacciante su un ricco e arrogante uomo di nome Henry Northup che riceve una inquietante dollhouse (casetta delle bambole) da un misterioso antiquario. La casa rappresenta una macabra versione della vita reale di Henry, in cui ogni azione ha conseguenze terrificanti.

  2. “Il sacco funebre”: Un racconto di vendetta sovrannaturale. Un’ape morta viene ritrovata nella bara di un uomo, provocando un risveglio imprevisto e inquietante. Il defunto torna alla vita sotto forma di un terribile zombie che si vendica su coloro che lo hanno offeso in vita.

  3. “The Crate”: Una storia claustrofobica ambientata in un college americano. Un’antica cassa trovata nel seminterrato della biblioteca contiene una creatura mostruosa e letale che provoca il caos tra gli studenti. La trama esplora temi di paura, isolamento e la natura selvaggio dell’essere umano.

  4. “La moglie del camionista”: Una storia agghiacciante sul tradimento e la vendetta. Una donna infedele viene punita in modo orribile dal marito che ritorna sotto forma di un terribile mostro per vendicarsi della sua brutalità.

  5. “Un pesce grosso fa i danni”:: Un racconto divertente che satirizza l’avidità umana. Un uomo, dopo aver mangiato una mela avvelenata, inizia a trasformarsi in una creatura acquatica con enormi poteri e appetiti distruttivi.

Attori e personaggi:

Personaggio Attore Storia
Henry Northup Hal Holbrook “La scatola delle bambole”
Billy (il ragazzo) Andrew English Intro
Richard “Richie” Smith John Amplas “Il sacco funebre”
Profesor Dexter Stephen King “The Crate”

Temi e simbolismo:

“Creepshow” esplora una varietà di temi universali, tra cui:

  • La natura del male: Ogni storia affronta il tema della malvagità umana in diverse forme, dalle conseguenze delle azioni egoistiche alle vendictive creature soprannaturali.

  • Il potere dell’immaginazione: L’idea di creare una realtà parallela attraverso i fumetti e le storie fantastiche si riflette nella struttura del film stesso, creando un ponte tra la fantasia e il reale.

  • L’umorismo nero: “Creepshow” offre una prospettiva ironica su temi spaventosi, usando l’ironia e il macabro per rendere più piacevole l’esperienza horror.

Produzioni speciali:

  • Effetti speciali: Tom Savini, un maestro degli effetti speciali dell’epoca, ha contribuito a creare le creature mostruose e gli effetti di gore che caratterizzano “Creepshow”.
  • Musica: La colonna sonora del film è composta da John Harrison, che riesce a creare un’atmosfera sospettosa e inquietante.

Conclusione:

“Creepshow” rimane una pietra miliare dell’horror classico grazie alla sua capacità di intrattenere il pubblico con racconti divertenti e terrificanti. L’omaggio ai fumetti horror degli anni ‘50-‘60, insieme al talento di Romero, King e Savini, ha reso questo film un cult per gli appassionati del genere. Se siete alla ricerca di una visione spensierata ma anche spaventosa, “Creepshow” è sicuramente il film giusto per voi!